Altri termini vietati includono l’uso di “vecchio” invece di “anziano”.

Tuttavia, alcune delle nuove linee guida sulla lingua sembrano un po’ stranamente “esagerate”. Il personale è invitato a “evitare di fare riferimento a conflitti per nome, se possibile“. Quindi, per esempio, deve dire “fine anni Quaranta” invece di “seconda guerra mondiale”. Non è chiaro in quale contesto ciò potrebbe venire fuori, per quale motivo un addetto dovrebbe menzionare una guerra mentre fa un annuncio? Anche la parola “incidente” è stata sconsigliata, con la parola “collisione” raccomandata in sostituzione. 

Un portavoce di TfL ha dichiarato: “Forniamo una guida editoriale, sviluppata con i principali gruppi di stakeholder, in modo che le informazioni date ai clienti/passeggeri utilizzino un linguaggio coerente per assicurarci che siano facilmente comprensibili. Molti dei termini all’interno della guida sono stati così per più di un decennio e sono in linea con l’industria dei trasporti in generale.’