Traduco questo testo per chi non riesce a capire, in inglese, tutto ciò che è stato detto in questa importante occasione, perchè c’è ancora molta confusione, questo anche a causa di “voci che girano” ed articoli di giornale non troppo chiari.
Il 26 Giugno 2017 UK ha reso pubbliche le sue “offerte” per le trattative in merito ai cittadini Europei che vivono in UK o che andranno a trasferirsi in UK nei prossimi mesi/anni.
Quanto segue è la traduzione parziale del testo letto dalla PM May in Parlamento.
E’ l’unico testo a chi fare affidamento.
Tutto è disponibile a questo Link sul sito GOV.uk – Inoltre su YouTube è disponibile un video della BBC della MP May mentre legge parte del testo.
Inoltre, prima che leggiate tutto sino in fondo ( e lo consiglio vivamente) và detto subito che queste “offerte” sono state rifiutate da EU, perche ritenute non soddisfacenti.
Pertanto adesso UK dovrà proporne di migliori, il secondo round è previsto per la fine di Agosto 2017.
Qui di seguito i passaggi importanti, il testo integrale lo trovi a questo link:
TESTO INTEGRALE del sito GOV.uk
Le offerte di UK:
- Fino a quando UK non uscirà da EU, tutti i cittadini EU continueranno ad avere gli stessi diritti avuti sino ad oggi. Dopo che UK lascerà EU creeremo nuovi diritti per i cittadini EU che erano residenti in UK prima che uscisse da EU.I cittadini EU dovranno fare domanda per un nuovo status di residenza, e le procedure per questo saranno rese il piu’ semplici ed efficaci possibile.Tutti i cittadini EU che ne avranno diritto avranno il tempo necessario per fare domanda per il nuovo status di residenza per soggiornare dopo che UK uscirà da EU.Non ci sarà nessun “cliff edge” (data unica in cui tutto cambierà senza lasciare tempo ai cittadini di potersi regolarizzare).Garantiamo che chi ne avrà diritto riceverà il “settled status” in base alla Legge in UK (indefinite leave to remain pursuant to the Immigration Act 1971).
- I cittadini potranno ottenere la documentazione che dimostra la possibilità di poter restare in UK legalmente, documentazione utile da mostrare ai datori di lavoro per continuare a poter lavorare e ricevere benefits. Questa documentazione dimostrerà, pere esempio ai datori di lavoro, che il cittadino EU può restare ed ha diritto a lavorare in UK.
- Sino all’uscita effettiva di UK da EU, tutte le Leggi in vigore restano invariate pertanto tutti i cittadini EU mantengono lo stesso attuale diritto di lavorare in UK.23) I Cittadini EU continueranno ad avere gli stessi attuali diritti sino a quando UK uscirà da EU. Come descritto sopra, tutti i cittadini EU sino a quella data avranno diritto a richiedere di poter restare anche dopo che UK uscirà da EU. Tuttavia, sarà molto difficile dispensare un cosi’ alto numero di permessi entro breve tempo e con una data stabilita (cliff edge) per questo motivo dobbiamo evitare dei vuoti temporali tra la data dell’uscita di UK da EU ed il punto in cui i cittadini EU faranno domanda per restare. Il Governo creerà un “ponte” (chiamato grace period) cosi’ che i cittadini EU che vivono già in UK potranno continuare a farlo anche se non hanno ancora ottenuto il loro “permesso di restare a lungo termine”.24) Per fare ciò, Home Office garantirà un periodo neutrale di residenza che partirà dalla data in cui UK lascerà EU, sarà come una copertura generica per dare ai cittadini EU un periodo di “grazia” dopo l’uscita di UK da EU sino al momento in cui otterranno il permesso di residenza.25) Questo permesso generico durante il “grace period” darà ai cittadini EU tempo abbastanza per fare domanda ad Home Office per avere il proprio personale permesso di residenza. I cittadini EU legalmente presenti UK prima dell’uscita da EU, potranno quindi continuare a lavorare e studiare durante il “grace period”. Non verrà loro richiesto di lasciare UK quando UK uscirà da EU. Nel momento in cui si ottiene il permesso di residenza, il permesso “generico” scadrà e si attiverà quello personale.
26) Il periodo di “grazia” (grace period) durerà dal giorno in cui UK lascerà EU per un periodo di tempo che verrà definito a breve ma che dovrebbe essere di 2 anni. Chiunque desideri restare in UK oltre questa data da definire dovrà fare domanda ad Home Office per il proprio resident status individuale, se questo non verrà fatto non avranno diritto a restare oltre il “grace period”.
27) Chi ha vissuto in UK per 5 anni consecutivi sarà in grado di restare per sempre avendo un ‘settled status’. Significa che questi cittadini saranno liberi di vivere in UK, avere accesso ai fondi pubblici e fare richiesta per la cittadinanza britannica.
28) Chi arriva prima della “cut off date” (data ancora da decidere) ma avrà meno di 5 anni di residenza in UK alla data in cui UK lascerà EU, sarà in grado di restare fino al raggiungimento dei 5 anni e poi, anche loro, avere il “settled status”.
Chi arriva dopo la “cut off date” potrà chiedere di restare dopo che UK lascerà EU, in base alle future Leggi sull’immigrazione di cittadini EU, ma non può ad oggi avere aspettative o garanzie di poter ottenere un “settled status”. La “cut off date” verrà fissata durante i negoziati, ma sappiamo con certezza che non sarà fissata a prima del 29 Marzo 2017 (data in cui è stato attivato l’Articolo 50) e non sarà dopo la data in cui UK lascerà EU. UK inoltre cercherà di proteggere la possibilità dei cittadini EU arrivati prima della data da decidere, di accedere alla Sanità Pubblica come da leggi Europee e come avviene attualmente, se non completamente gratuitamente almeno con costi ridotti, durante il periodo temporaneo in UK. UK assicurerà ai cittadini EU che ne hanno diritto e che arrivano in UK prima della data da definire, di poter ancora aver accesso al sistema scolastico/universitario, prestiti etc.Tutti gli studenti continueranno ad avere accesso al “ student support and home fee status” sino all’anno accademico 2019, e ci assicureremo che possano poi restare per continuare gli studi.
Famiglie che vivono o che si uniranno a membri della famiglia prima che UK esca da EU, avranno anche loro modo di chiedere il “settled status” dopo 5 anni in UK. In questo caso solamente la “cut off date” non verrà applicata.
Vogliamo che i cittadini EU con il “settled status” o il permesso temporaneo di restare continuino ad avere ampio accesso alla Sanità, Istruzione, benefits e Pensione.
(Piu dettagli su questo punto sono spiegati nei libretti scaricabili al link che vi lascio in fondo a questo articolo: benefits, pensions and social security contributions public services ).
Intendiamo lanciare uno procedimento per chi deve fare richiesta del “settled status” prima che UK lasci EU, cosi’ che chi voglia farlo potrà già farlo al più presto.
Chiederemo ai cittadini EU di fare domanda ad HOME OFFICE per i documenti che serviranno per confermare il nuovo status.
Stiamo attualmente cercando di stabilire come sarà il futuro sistema di immigrazione per i cittadini EU che arriveranno dopo la “cut off date”.
> LINK ad alcuni files in pdf con dettagli – da GOV.uk
ISCRIVITI al sito GOV.uk per ricevere info aggiornate in merito alla richiesta per il permesso di residenza.
MIE CONSIDERAZIONI: Per chiunque desideri restare in UK in base alle varie “casistiche” riportate nello Statement della PM May, è consigliabile essere in regola al 100% e tenere payslips, contratti di affitto, bank statements, qualsiasi tipo di documento.
UPDATE metà OTTOBRE 2017: le trattative sono andate avanti, ma ogni tipo di comunicazione arrivata direttamente da HOME OFFICE, rimanda a cio’ che è stato detto nella sessione del 26 Giugno 2017. Pertanto, ad oggi, i negoziati stanno andando avanti in base ai punti trattati a giugno.